Cornus florida (Cornaceae)

Cornus florida rubra (8)Ho appena visto un Cornus in fiore e non ho resistito… La decisione di parlarvi di questo bellissimo arbusto è stata immediata. Ammetto che è un po’ limitativo sceglierlo solo per la fioritura (o meglio per le brattee), in quanto il Cornus è una pianta stupenda anche in altri periodi dell’anno… ma andiamo in ordine. Sebbene il Cornus florida, comunemente chiamato Corniolo da fiore, non sia diffusissimo in Italia, questa pianta ha avuto un successo enorme negli Stati Uniti. Originario del Nordamerica, è stato soggetto a grandi attenzioni da parte dei ricercatori americani, che hanno selezionato numerose varietà. Le dimensioni e le OLYMPUS DIGITAL CAMERAesigenze colturali sono le stesse per tutte le varietà, come anche il periodo di fioritura, mentre variano le colorazioni di brattee e foglie. Possiamo perciò dire in generale che il Cornus florida è un grande arbusto o alberello che raggiunge dai 6 ai 10m di altezza, a foglia caduca, e che vive in tutti i terreni di normale fertilità, purché non eccessivamente calcarei. La crescita è piuttosto lenta e la pianta rimane per molto tempo al di sotto dei 3m. Fiorisce tra aprile e maggio con piccoli fiori gialli o verdi contornati da quattro splendide brattee a forma di cuore. Sebbene alla prima vista inganna, non fatevi fuorviare: quello che sembra essere il petalo non è altro che la foglia modificata che accompagna il fiore -brattea per l’appunto-, mentre il fiore è solo la parte interna, piccolo e poco appariscente. Al fiore seguono poi in autunno bacche a grappoli di un bel Cornus Florida bianco3colore rosso scarlatto. Le foglie ovali, verdi o variegate, raggiungono gli 8-15 cm di lunghezza e in autunno si colorano delle tonalità più suggestive, dal cremisi violaceo al rosso bruno. Prima di descrivervi qualche varietà, voglio precisare che le indicazioni date non valgono per tutti i Cornus, in quanto abbiamo per ora parlato solo del genere ‘florida’, tralasciando altri gruppi come, per esempio, il ‘kousa’ o il ‘controversa’ di cui parleremo più avanti.

Cornus florida (1)Cornus florida: foglie verde tenero, brattee bianche e frutti scarlatti. In autunno le foglie tendono al cremisi.

Cornus florida ‘Rubra’: foglie verde chiaro, si ricopre di fiori le cui brattee hanno un rosa vivo.

Cornus florida ‘Cherokee Daybreak’: brattee bianche e foglie variegate di bianco crema. In Cornus florida rubra (6)autunno le foglie si colorano di rosso e rosa.

Cornus florida ‘Cherokee Chief’: brattee tra il rosso e il rosa, simili al ‘Rubra’, ma con foglie verde scuro. In autunno i colori vanno dall’arancione delle foglie al rosso dei frutti.

Cornus florida ‘Rainbow’: brattee bianche e foglie variegate di giallo.

Cornus florida ‘Red Sunset’: foglie variegate di giallo e arancio con brattee rosse.

???????????????????????????????Come utilizzo, il Cornus mi piace molto come pianta singola, al massimo abbinata a qualche erbacea perenne o piccolo arbusto sotto la chioma, ma devo ammettere che negli spazi ???????????????????????????????ampi può essere perfetto a gruppi, magari con ‘fiori’, anzi, brattee, di colore diverso. Importante è sempre trovare un posto sufficientemente soleggiato. E’ possibile coltivarlo anche in vaso, ma la crescita è sicuramente meno veloce ed è fondamentale trovare la giusta quantità di acqua di cui non bisogna eccedere.

Esposizione: Sole, mezz’ombra Cornus Florida bianco

Temperatura: Molto resistente al freddo, è consigliabile posizionarlo a mezz’ombra anziché a pieno sole nelle zone d’Italia più calde e torride

Terreno: Pianta rustica, si adatta bene a quasi tutti i terreni fuorché quelli molto calcarei

Mese fioritura: Tra fine aprile e maggio. Le brattee si sviluppano, chiaramente, con il fiore e sono prima raccolte e piccole, poi man mano crescono e cambiano tonalità. Questo evoluzione dura oltre un mese dando così colore per un periodo un po’ più lungo.OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Consiglio: Il Cornus florida non necessita di potature, ma consiglio comunque di asportare i rami secchi o comunque rovinati dall’inverno. Quest’operazione va compiuta solo quando il rischio di gelate è ormai superato, preferibilmente a marzo. E senza esagerare! Il Cornus fiorisce sul legno vecchio e si rischierebbe di rovinare lo spettacolo della fioritura. 

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Acer palmatum ‘Dissectum’

Immagine 058aQuesta volta vorrei parlare di una pianta che a me piace moltissimo: l’Acero. Essendo questo però un campo talmente ampio preferisco concentrarmi per ora su un’unica categoria e magari riprendere l’argomento più avanti. Ho deciso di iniziare con l’Acero Giapponese del gruppo ‘Dissectum’, che si contraddistingue per avere una crescita pendula e ampia e per la forma delle foglie profondamente divise. A differenza degli altri, questo gruppo di acero ha una crescita molto lenta. Nonostante il loro aspetto delicato, dato soprattutto dai numerosi ramoscelli fini, sono piante robuste che da sole riescono a caratterizzare un giardino. Questa pianta, come tutti gli Aceri, ovviamente è a foglia caduca. La categoria dei cipressi aceri 2‘Dissectum’ riesce però ad essere una pianta molto apprezzabile anche senza le foglie, grazie a tutti gli intrecci che creano i rami tra di loro. Il fogliame, che comunque è molto bello,  può essere di tonalità molto diverse a seconda della varietà: si passa da un verde luminoso a un rosso acceso o un rosso porpora. Ma non finisce qui. Tutte le varietà infatti cambiano colore delle foglie con l’avvicinarsi dell’autunno prendendo sfumature rosso, gialle e arancio creando suggestive sinfonie cromatiche. Nel periodo primaverile, assieme alle foglie, appaiono dei piccoli fiorellini di un colore ruggine che durante il periodo estivo maturano in piccoli semi, sempre attaccati a coppia, che quando vengono staccati dal vento cadono verso il terreno con un movimento elicoidale.

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Vi scrivo qualche informazione in più sulle varietà più diffuse (se avete delle curiosità sulle altre  non esitate a contattarci!):

Acer palm. Dissectum Viridis: foglie verde luminoso a primavera, verdi in estate, da giallo vivo ad arancio in autunno, rami ricadenti ad arco.

Acer palm. Dissectum Atropurpureum: foglie rosso bronzo in primavera, verdi in estate, rosso cremisi o arancio in autunno, chioma globosa e pendula.

Acer palm. Dissectum Garnet: rosso porpora scuro a primavera, rosso in estate e scarlatto in autunno, rami ricadenti alle estremità a formare una sfera appiattita.

Acer palm. Dissectum Inaba Shidare: folgie molto grandi, rosse porpora a primavera, rosso-verdi in estate, rosso cremisi in autunno. Rami prima orizzontali poi ricurvi, chioma allargata.

Infine, l’Acero palm.’Dissectum’, essendo quasi sempre di innesto, esiste sia a cespuglio, con l’innesto al piede, che ad alberetto, dove l’innesto determina l’altezza del fusto, che va da un’altezza di 40cm (basso fusto) fino ai 200cm (alto fusto). Una curiosità: l’Acero palmatum, di origine asiatica, è particolarmente diffuso in Giappone, dove, insieme ai Pini e ai Ciliegi da fiore, è un elemento fondamentale per la creazione dei tipici paesaggi e giardini giapponesi. Si può comunque coltivare facilmente anche in vaso.

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Esposizione: Sole, mezz’ombra. Consiglio comunque di riparare gli aceri giapponesi (in particolare le varietà di colore rosso) dal sole cocente dei pomeriggi estivi, soprattutto se coltivati in vaso su balconi molto assoltati.

Temperatura: resistente al freddo, ma soffre le gelate tardive OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Terreno: Umidi ma senza ristagni di acqua, non calcarei

Mese fioritura: Maggio, giugno

Consiglio: Prima che spuntino le foglie togliete i rametti secchi che inevitabilmente si sono formati durante l’inverno