Ho appena visto un Cornus in fiore e non ho resistito… La decisione di parlarvi di questo bellissimo arbusto è stata immediata. Ammetto che è un po’ limitativo sceglierlo solo per la fioritura (o meglio per le brattee), in quanto il Cornus è una pianta stupenda anche in altri periodi dell’anno… ma andiamo in ordine. Sebbene il Cornus florida, comunemente chiamato Corniolo da fiore, non sia diffusissimo in Italia, questa pianta ha avuto un successo enorme negli Stati Uniti. Originario del Nordamerica, è stato soggetto a grandi attenzioni da parte dei ricercatori americani, che hanno selezionato numerose varietà. Le dimensioni e le
esigenze colturali sono le stesse per tutte le varietà, come anche il periodo di fioritura, mentre variano le colorazioni di brattee e foglie. Possiamo perciò dire in generale che il Cornus florida è un grande arbusto o alberello che raggiunge dai 6 ai 10m di altezza, a foglia caduca, e che vive in tutti i terreni di normale fertilità, purché non eccessivamente calcarei. La crescita è piuttosto lenta e la pianta rimane per molto tempo al di sotto dei 3m. Fiorisce tra aprile e maggio con piccoli fiori gialli o verdi contornati da quattro splendide brattee a forma di cuore. Sebbene alla prima vista inganna, non fatevi fuorviare: quello che sembra essere il petalo non è altro che la foglia modificata che accompagna il fiore -brattea per l’appunto-, mentre il fiore è solo la parte interna, piccolo e poco appariscente. Al fiore seguono poi in autunno bacche a grappoli di un bel
colore rosso scarlatto. Le foglie ovali, verdi o variegate, raggiungono gli 8-15 cm di lunghezza e in autunno si colorano delle tonalità più suggestive, dal cremisi violaceo al rosso bruno. Prima di descrivervi qualche varietà, voglio precisare che le indicazioni date non valgono per tutti i Cornus, in quanto abbiamo per ora parlato solo del genere ‘florida’, tralasciando altri gruppi come, per esempio, il ‘kousa’ o il ‘controversa’ di cui parleremo più avanti.
Cornus florida: foglie verde tenero, brattee bianche e frutti scarlatti. In autunno le foglie tendono al cremisi.
Cornus florida ‘Rubra’: foglie verde chiaro, si ricopre di fiori le cui brattee hanno un rosa vivo.
Cornus florida ‘Cherokee Daybreak’: brattee bianche e foglie variegate di bianco crema. In autunno le foglie si colorano di rosso e rosa.
Cornus florida ‘Cherokee Chief’: brattee tra il rosso e il rosa, simili al ‘Rubra’, ma con foglie verde scuro. In autunno i colori vanno dall’arancione delle foglie al rosso dei frutti.
Cornus florida ‘Rainbow’: brattee bianche e foglie variegate di giallo.
Cornus florida ‘Red Sunset’: foglie variegate di giallo e arancio con brattee rosse.
Come utilizzo, il Cornus mi piace molto come pianta singola, al massimo abbinata a qualche erbacea perenne o piccolo arbusto sotto la chioma, ma devo ammettere che negli spazi
ampi può essere perfetto a gruppi, magari con ‘fiori’, anzi, brattee, di colore diverso. Importante è sempre trovare un posto sufficientemente soleggiato. E’ possibile coltivarlo anche in vaso, ma la crescita è sicuramente meno veloce ed è fondamentale trovare la giusta quantità di acqua di cui non bisogna eccedere.
Temperatura: Molto resistente al freddo, è consigliabile posizionarlo a mezz’ombra anziché a pieno sole nelle zone d’Italia più calde e torride
Terreno: Pianta rustica, si adatta bene a quasi tutti i terreni fuorché quelli molto calcarei
Mese fioritura: Tra fine aprile e maggio. Le brattee si sviluppano, chiaramente, con il fiore e sono prima raccolte e piccole, poi man mano crescono e cambiano tonalità. Questo evoluzione dura oltre un mese dando così colore per un periodo un po’ più lungo.
Consiglio: Il Cornus florida non necessita di potature, ma consiglio comunque di asportare i rami secchi o comunque rovinati dall’inverno. Quest’operazione va compiuta solo quando il rischio di gelate è ormai superato, preferibilmente a marzo. E senza esagerare! Il Cornus fiorisce sul legno vecchio e si rischierebbe di rovinare lo spettacolo della fioritura.