Edgeworthia (Thymelaeaceae)

Edgeworthia Ciao a tutti, devo ammettere che questo può sembrare un periodo un po’ anomalo per iniziare a scrivere di piante, ora che la maggior parte di noi preferisce rintanarsi in casa con una cioccolata calda anziché lavorare in giardino. Effettivamente i lavori che si possono fare non sono così numerosi come in altri periodi e la maggior parte delle piante sta ancora dormendo un sonno profondo. Ma in qualche giornata di sole, come quelle degli ultimi giorni, una sbirciatina alle nostre piantine si dà volentieri. Ed è allora, passeggiando nel giardino, che si scopre che tante piante sono in piena attività. E non parlo solo dei sempreverdi -che comunque danno grandi soddisfazioni-  ma di tutte quelle piante che si preparano a edg.una fioritura a breve. E’ proprio per questo che abbiamo deciso di aprire questo blog con una pianta non ancora molto diffusa, ma che proprio in questo periodo raggiunge il suo massimo splendore riempendosi di numerosi e profumatissimi fiori. Vi presento l’Edgeworthia, della famiglia delle Timelaceae. La varietà più diffusa è sicuramente la chrysantha, di origine cinese: questo arbusto a portamento arrotondato ha numerosi rami eretti e flessibili, ricoperti da una corteccia molto resistente. Di crescita molto lenta, può raggiungere fino a 2,00-2,50 m di altezza e 1,50-2,00 di larghezza. Le foglie sono caduche, da lanceolate a ovate, lunghe 10-15 cm, di colore verde scuro che nell’aspetto ricordano un po’ quelle dei Rhododendron. I boccioli si formano già in autunno e si schiudono prestissimo, prima ancora della Forsythia. Sono numerosi fiori imbutiformi, molto profumati, giallo crema, ricoperti da una peluria bianca seriacea e riuniti in cime globose, larghe più di 3cm.  Isolata o a gruppi dà vita e profumo al giardino ai primi raggi di sole primaverili. ???????????????????????????????

Esposizione: sole, mezz’ombra

Temperatura: non teme le basse temperature

Terreno: umido, ben drenato, non calcareo

Mese fioritura: Febbraio

Consiglio: sebbene la pianta non abbia bisogno di particolari potature, non ne soffre neanche: vi potete dilettare spingendola verso una forma ad alberello scegliendo un tronco centrale (possibilmente quello più dritto) e tagliando tutti gli altri. Fate attenzione che il tronco prescelto presenti un a minima ramificazione in cima.