Questo è il mio periodo preferito. Sebbene siamo sommersi di lavoro e di preparazione per le varie fiere, la primavera regala talmente tante emozioni che ogni tanto bisogna fermarsi a contemplare la natura. Che meravigliosa sensazione di rinascita regalano le nuove foglie sugli alberi? E tutti i fiorellini che spuntano ovunque? Tra l’imbarazzo della scelta, abbiamo deciso di parlare di una pianta molto diffusa nei nostri giardini, sebbene non proprio facile da descrivere in quanto ha caratteristiche molto diverse a seconda della varietà. La Magnolia si può suddividere in due principali categorie: la grandiflora, sempreverde, e la cosiddetta “magnolia da fiore”, a foglia caduca. In realtà entrambi si ricoprono di fiori in primavera, anche se in mesi diversi, ma la seconda ha sicuramente un fiore più appariscente in quanto la fioritura avviene in assenza di foglie. Per ora ho deciso di parlarvi della magnolia da fiore in quanto è proprio ora
che è nel suo massimo splendore. Essendo uno dei primi arbusti a fiorire, mi da sempre una piacevole sensazione di avere la primavera alle porte. La magnolia da fiore non necessita di particolari cure, ma è comunque una pianta che ha bisogno di qualche accorgimento, soprattutto nella scelta della posizione. Il suolo infatti non deve assolutamente essere calcareo, ma preferibilmente fertile, fresco, profondo, umido ma ben drenato. Se vi sembra impossibile trovare tutte queste caratteristiche nel vostro giardino, vi voglio semplificare un po’ le cose: cercate un angolino soleggiato senza ristagni idrici o, se anche questo non è possibile, coltivatela in vaso! Essendo di crescita lenta si adatta infatti benissimo anche a questo tipo di coltivazione. Originaria dell’estremo oriente, ma presente in Europa già da secoli, la magnolia a foglia caduca, come già accennato, fiorisce quasi sempre prima di mettere le
foglie. Alcune rifioriscono d’estate, ma meno spettacolarmente. A seconda della forma del fiore possiamo ancora suddividere questo arbusto in altre due sottocategorie: quelle con il fiore a forma di stella o di giglio, con un portamento arbustivo, e quelle con il fiore a forma di tulipano, con un portamento arbustivo nei primi 10-15 anni, poi a portamento arborescente. Per evitare altre complicate suddivisioni, preferisco presentarvi qualche varietà nello specifico di seguito. Non potendo chiaramente affrontarle tutte, potete chiederci di parlare anche delle varietà che interessano a voi se non comprese nell’elenco:
Magnolia yulan (denudata): arbusto vigoroso a portamento rotondeggiante con foglie grandi, ovali-allungate, di colore verde scuro. I fiori, profumati con una leggera nota di limone, sono bianchi e resistenti, senza difetti, tanto da essere considerati in Cina simbolo di purezza. Di fioritura precoce, i fiori a forma di tulipano si aprono sui rami nudi. A portamento compatto ed equilibrato, questa magnolia è sicuramente tra le più eleganti.
Magnolia liliiflora (M.obovata ‘Purpurea’): mentre nei primi anni ha un portamento più eretto, tenderà ad allargarsi negli anno successivi. Le foglie sono di un bel verde intenso, più scuro che in altre varietà, di circa 8-12cm di lunghezza. Il fiore, di 4-5 petali, ha la forma di un giglio, purpureo all’esterno e quasi bianco all’interno. La fioritura è leggermente più tardiva e si possono contemporaneamente già intravedere le prime foglie sui rami. Rifiorisce d’estate. Molto bella anche la Magnolia liliiflora ‘Nigra’ di caratteristeche identiche ma con il colore dei fiori rosso violaceo acceso che sembra vellutato.
Magnolia x soulangeana: come si denota dalla ‘x’ nel nome, la soulangeana è un ibrido, nato dall’incrocio della Magnolia Denudata con la Liliflora. Ha una forma arbustiva marcata e un portamento molto espanso fino ai 15 anni di età dopodichè prevarrà un portamento arborescente e sarà spettacolare durante la fioritura. Le foglie sono di un verde chiaro, dai 10-15 cm di dimensione e di una forma ovale allungata con il finale a punta. Fioritura molto abbondante prima di mettere le foglie a forma di tulipano a base larga di colore porpora intenso alla base che tende a schiarirsi man mano che si va all’esterno. La soulangeana ha poi numerosi sottospecie che differiscono da quella descritta soprattutto per il colore del fiore, ma in alcuni casi anche per la sua forma o per il portamento della pianta. Qualche esempio può essere:
– Magnolia x soulangeana ‘Alba Superba’, con fiori bianchi appena sfumati di rosa alla base
– Magnolia x soulangeana ‘Lennei’, con fiore porpora intenso all’esterno e bianco alla base del petalo
– Magnolia x soulangeana ‘San Josè’, fiore dello stesso colore della x soulangeana, ma con la formazione dei boccioli a partire da settembre e fioritura anticipata rispetto alle altre.
Magnolia stellata: con corteccia aromatica, questo arbusto molto ramificato ha foglie verdi chiaro che in autunno si tingono di giallo. La fioritura avviene tra marzo-aprile con fiori a forma di stella con 12-18 petali, di colore bianco puro. Anche in questo caso le sottospecie variano dalla stellata soprattutto per il colore o la forma del fiore. Così la Magnolia stellata ‘Rosea’ ha i fiori rosa, mentre la Magnolia stellata ‘Royal Star’ ha i fiori doppi di 25-30 petali, sempre di colore bianco puro.
Magnolia ‘Susan’: a portamento più compatto, questa varietà si adatta bene anche a giardini di piccole dimensioni. Le foglie ovali di 10-15cm, sono di colore verde chiaro. I fiori, a 6 petali, hanno un colore porpora scuro nel boccio, rosa porpora una volta aperto.
Temperatura: Resistente a temperature fino a max.-20°C per le varietà più delicate. Non soffre particolarmente la calura estiva, ma si consiglia di evitare una posizione esposta a venti forti.
Terreno: Fresco e concimato, umido ma ben drenato, non calcareo.
Mese fioritura: Da febbraio a aprile a seconda della varietà
Consiglio: Per avere una fioritura abbondante anche su piante giovani, consiglio una leggera spuntatura nel mese di giugno