Lupinus (Fabaceae)

Aouzum_oHpX6NWSu77s9i06ytAyej459BgWNfCQoLcm5XQua si va di palo in frasca. Dopo aver parlato nel mio ultimo articolo di una conifera, ora passo a un’erbacea perenne, da un sempreverde a una pianta che d’inverno si spoglia completamente della propria vegetazione. Sebbene così diversi, entrambi hanno la loro importanza nel giardino: mentre la prima regala sfumature di colori tenui durante tutto l’anno, l’altra cattura completamente l’attenzione dello sguardo durante la fioritura, con colori spesso vivaci e sgargianti. Il Lupinus, a gruppi o come pianta singola, con le sue spighe di fiori campanulati che si innalzano al di sopra del fogliame, sicuramente contribuirà ad abbellire il vostro spazio verde. Ora potrete argomentare che la definizione di erbacea perenne per il Lupinus non è sempre esatta… E non potrei darvi torto: esistono infatti anche varietà annuali o arbustive. Il Lupinus Albus è, per esempio, a coltivazione annuale, utilizzato in agricoltura come pianta da sovescio in quanto riesce a fissare L.arboreusl’azoto, e per i semi, alimento ricco di proteine (mai mangiato i lupini, lo snack che si trova nelle bancarelle durante qualche festa o fiera, fatto di semi di Lupinus sott’aceto?). Anche il Lupinus Arboreus, il lupino dai fiori gialli largamente diffuso sulle coste californiane, non è proprioAmtzGEVRX3HtuvAqmz0DorSRud3yDEIDNBUHk5D8b_-_ quello che si direbbe un’erbacea, ma, come suggerisce il nome, una pianta a portamento arbustivo. Usata anche come pianta ornamentale, è sfortunatamente nota in molte regioni (per es. dell’America del Sud e dell’Oceania) per essere infestante. Ma in questo contesto, più che al loro uso agricolo, mi voglio dedicare all’aspetto più frivolo di questo legume: la sua bellezza! E sono proprio le perenni che sono particolarmente adatte a ornare i nostri giardini. Mentre noi in Europa, soprattutto nelle zoni meridionali, troviamo spontanee le varietà commestibili, le belle ma spesso velenose sorelle sono perlopiù originarie dell’America. Il loro habitat è spesso arido e roccioso, poco fertile, ma troviamo varietà che prediligono il terreno umido e fresco (per es. su rive di fiumi e ruscelli). In giardino consiglio di cercare un posto assolato, o a pieno sole o al massimo a mezz’ombra, con un terreno ben drenato preferibilmente leggermente acido. Obbligatorio un buon approvvigionamento d’acqua.

AgTdgs3uBrJeHTrgVYIE4zMtZVBmqhEnlwrTwfpWiWPS - CopiaLe foglie del Lupinus hanno un aspetto delicato e armonioso, grazie soprattutto al loro disegno elegante. Sono infatti suddivise in foglioline lanceolate che si dipartono da uno stesso punto, come i raggi di una ruota. Di un bel verde fresco e lunghi fino a 15cm, le foglie hanno generalmente la parte superiore glabra, mentre sono vellutate sotto. I ciuffi eretti che si innalzano dalle radici a fittone formando cespugli che vanno dai 40 ai 150 cm a seconda della varietà. Da maggio a giugno si formano poi le spettacolari spighe floreali, spesso di colori sgargianti o anche bicolori (il vessillo e l’ala del fiore hanno colori diversi) e di profumo intenso. Ai fiori seguono i fruttiAlwMhDSt3aXeS7EOLtivl-fMQwa5ljHLvFth0emogo_b - Copia - Copia piatti e tomentosi che prima si gonfiano e poi seccano rilasciando i semi. Se non si vogliono raccogliere i semi suggerisco di togliere le spighe floreali appassite, sia per prevenire l’autodisseminazione, sia per avere una probabile seconda fioritura, più leggera e con spighe più corte della ArcPyFbGnw1Fh4V41YNXO-OJyczFNUCjXGXGG6X-yZC2prima, ma pur sempre meglio di niente! Anche per chi vuole far maturare i frutti consiglio di evitare l’autodisseminazione: oltre a poter diventare invasiva, dopo qualche generazione le piante tendono a regredire, a diventare meno rigorose con rade spighe blu. Per la propagazione consiglio pertanto il taleaggio, l’unico metodo che tra l’altro permette di moltiplicare anche tutti gli ibridi. Di Lupinus possiamo trovare numerose varietà, anche se ci volessimo limitare solo alle erbacee perenni. Non molte però si trovano effettivamente in commercio. Vi indico di seguito qualche piccola informazione in più sulle varietà più diffuse:

Lupinus Polyphyllus: Ormai in parte sostituita in giardino dalle cultivar di Russel, questo Lupinus perenne originario dell’America settentrionale produce numerosi e grandi foglie suddivise in 9-17 segmenti. I fiori hanno colori che variano dal blu al porpora, dal bianco al rosa. Lupine nootkatensisPreferisce terreni umidi ma ben drenati e molto soleggiati.

Lupinus Nootkatensis: Proveniente dalla costa occidentale degli Stati Uniti, questa varietà è molto simile alla ‘Perennis’, sebbene con foglie più grandi, divisa ognuna in 7 o 8 foglioline più piccoli e sottili. Le spighe, di 10cm circa, si formano tra giugno e luglio e hanno i verticilli dei fiori ampiamente distanziati.

Lupinus Ibridi Russell: Giardiniere professionista e con esperienza di lavoro nei vivai, George Russel cominciò a coltivare agli inizi del ‘900 diverse varietà di Lupinus. Non ha lasciato testimonianza sugli incroci che ha effettuato, ma si presume che la maggior parte degli ibridi derivino dall’incrocio di L.Polyphyllus con L.arboreus e forse anche qualche Lupinus annuale. L’ideale era coltivare un Lupinus resistente, con spighe lunghe e densi di fiori di numerose tonalità, cosa che gli riuscì con ottimi risultati. Oggi con gli Ibridi di Russel si indica una grande miscuglio di piante, accuratamente suddivise in varie categorie soprattutto in base al colore e all’altezza, che discendono dalle celebri varietà prodotte dal giardiniere. Sono comprese in questa categoria varietà nane come altre giganti e i colori più vari, da tenui a vivaci, piante monocolore ad altre bicolore.lupine-noble-maiden-russell-hybrid-lupinus-x2

Lupinus serie Band of Nobles: Biennali o comunque perenni a vita breve, questa serie racchiude in sé lupini piuttosto variabili per altezza e per colore, ma comunque tutti non nane e con la fioritura da giugno a luglio. I fiori sono sia a tinta unita (es. ‘Noble Maiden’, bianco crema) che bicolori (es. ‘The Châtelaine’, rosa con vessilli bianchi) a seconda della varietà. Si possono riprodurre da fiore e in vendita si possono trovare direttamente i semi sia a colori misti che selezionati per colore.

Lupinus ‘Tutti Frutti’: Dopo numerosi anni di produzione e selezione di Lupini, la Thomson & Morgan è riuscita a selezionare questi Lupini dalla spiga floreale di dimensioni notevoli. Anche in questo caso si possono trovare direttamente i semi in commercio e, seminandoli precocemente, si può avere la fioritura fin dal primo anno. Hanno una vasta scelta di colori, spesso bicolori.lupine-tutti-frutti-x2

Esposizione: Scegliere una posizione soleggiata, perfetta se a pieno sole, ma resiste anche alla mezz’ombra

Temperatura: Generalmente non temono il freddo, ma alcune varietà sono più delicate di altre. Se comunque vivete in zone dove difficilmente si raggiungono i -12°/-15° e mai per lunghi periodi, potete scegliere senza scrupoli

Terreno: Utilizzate un terriccio ricco e ben drenato. Perfetto se un po’ sabbioso, ma anche leggermente acido può andar bene

Mese fioritura: Maggio-Luglio

Consiglio: Regola fondamentale è di non far mai mancare l’acqua al Lupinus. Può sopportare brevi periodi di siccità, ma si sviluppa veramente bene solo se, da marzo a settembre, viene innaffiato regolarmente

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